Circolo Culturale Alpini - Sez. ANA Trieste
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- Pubblicato: 20 Marzo 2020
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Era da tempo che si sentiva la necessità di poter disporre di un nostro ente per svolgere alcune attività che, come Sezione ANA (che – è bene ricordarlo – non è un’associazione, bensì una sezione di un’associazione), erano difficili se non addirittura impossibili.
Le attività che rendevano auspicabile la formazione di questo nostro ente si possono sintetizzare in:
- interagire con la comunità ed attivare un dialogo con altre associazioni ed enti presenti nel territorio;
- promuovere attività ricreative, culturali, storiche, sociali, sportive ed ogni altra iniziativa particolare non avente scopo di lucro, compresa la preparazione, istruzione e svolgimento dell’attività di protezione civile, e manifestazioni alpine;
- compiere ogni operazione immobiliare, mobiliare, finanziaria e di natura economica strumentale per il raggiungimento dei succitati scopi.
L’approssimarsi della data dell’Adunata Nazionale del 2004 rendeva particolarmente necessaria ed urgente la creazione di questo strumento per cui ci si mise subito all’opera per studiare e sviluppare lo Statuto ed il Regolamento.
Alla fine, conclusi i lavori sotto la guida del Presidente Piero Chiapolino, i Soci Costituenti Antonio Baldi, Tito Livio Bradassi, Dario Burresi, Giuseppe Caccamo, Giampiero Chiapolino, Luigi Gerini, Mario Giusti, Fabio Ortolani, Gastone Rocco ed Enrico Staffieri firmarono l’atto costitutivo presso il notaio Camillo Giordano il 25 marzo 2003.
Nella stessa riunione vennero nominati: il primo Consiglio (Bradassi, Chiapolino, Ortolani, Staffieri, più uno da eleggere successivamente), i Revisori dei conti (Baldi, Gerini e Rocco) ed i Probiviri (Burresi, Caccamo e Giusti).
Il Circolo avrebbe operato in via autonoma rispetto alla Sezione, ma, per sottolinearne il vincolo intrinseco, si stabilì che il Presidente della Sezione debba necessariamente essere il Presidente del Circolo.
Alla neonata associazione venne dato nome “Circolo Culturale Alpini – Sezione A.N.A. di Trieste”. Ne possono far parte tutti gli iscritti alla nostra Sezione ANA, quindi anche Amici degli Alpini ed Associati, con parità di diritti, incluso l’elettorato attivo e passivo.
Il Circolo Culturale Alpini dell’ ANA di Trieste, subito dopo la propria costituzione, ha organizzato attività musicali che hanno coinvolto l’intera cittadinanza di Trieste in occasione della 77° Adunata Nazionale dell’ANA, tenutasi nella nostra città nel Maggio 2004. In detta occasione si sono esibiti nei teatri, nelle scuole, nelle case di riposo, ecc. più di 110 complessi bandistici e canori. Prima dell’Adunata, nel teatro Rossetti, il Circolo ha organizzato uno spettacolo di canti alpini e letture di prose di scrittori alpini denominato “Alpini: parole e musica”.
Nel settore culturale va inserito anche il programma scuola. Dal 1996 in poi, si è voluto proporre ai Presidi un programma in cui la Sezione si presenta come forza attiva nella scuola pubblica, affiancandola nelle iniziative che riguardano la conoscenza della storia patria portando agli studenti le testimonianze di quelli che l’hanno vissuta in prima persona.
Necessariamente si parla di Alpini nei due conflitti mondiali, mettendo l’accento sullo spirito di sacrificio e di abnegazione dimostrato negli scontri cruenti e nelle difficoltà dei tempi e sostenendo il valore del Corpo per il giuramento fatto alla Patria. Sono altresì proposti e spiegati i valori della Pace, l’impegno sociale, il valore della famiglia, il rispetto per gli anziani e per gli insegnanti.
Inoltre, per onorare la memoria dei soci Caduti per la Patria o di quelli più recentemente “andati avanti”, alla fine di ogni anno scolastico vengono elargiti dei premi di studio a cura della Sezione.
Un rapporto particolare viene tenuto, in tale contesto, con la Scuola Media intitolata alla “Julia”. Un pullman per alcune classi della scuola è stato, per esempio, organizzato dalla Sezione per assistere a Cividale ad uno dei rientri dall’Afghanistan dei reparti della Brigata Alpina Julia.
Molte delle iniziative del Circolo sono strettamente collegate all’attività del Coro. Il “Coro ANA di Trieste” nasce in seno alla Sezione ANA “Guido Corsi” di Trieste nella primavera del 2000. Esso era formato da circa 30 elementi, suddivisi nelle quattro sezioni tipiche di ogni coro virile, che, in alcune cante, si sdoppiano per arrivare a sei.
Al momento della sua costituzione il coro era diretto dal Maestro Paolo Rossi, che è stato poi sostituito da Bruno Del Caro, suo attuale direttore. Dal 2009, il coro ha assunto la nuova denominazione di “Coro ANA Trieste Nino Baldi”, in memoria di un corista prematuramente scomparso.
Dopo il debutto presso l’Auditorium del Museo Revoltella, assieme al Coro della Sezione Argentina, molte sono state le esibizioni di rilievo, ad iniziare da quella dedicata all’80° anniversario di fondazione della Sezione di Trieste. Significativi sono stati i concerti tenuti al Politeama Rossetti nel 2004 (“Aspettando” e “Ricordando l’Adunata”), i concerti di Natale nel 2005, nel 2006 (“Aspettando il Natale con gli Alpini”) e nel 2007 (“Un cuore alpino per Natale”). Nel dicembre 2008, la quinta edizione del concerto ha ripreso il titolo “Aspettando il Natale con gli Alpini” (come sviluppo divertito della sigla A.N.A.), titolo che è stato utilizzato anche per tutte le edizioni successive, puntualmente realizzate ad ogni fine anno.
Il Coro è stato presente alle manifestazioni del 26 gennaio 2007 per il conferimento della cittadinanza onoraria di Trieste all’Associazione Nazionale Alpini (con un concerto al Teatro Sala Tripcovich con il Coro “Col di Lana” di Vittorio veneto) ed ha ospitato, nel settembre del 2007, sempre alla Tripcovich, il Coro della Brigata Orobica nell’ambito del 3° Raduno dei Cori delle Brigate Alpine Congedati.
Due sono gli appuntamenti che sono avvenuti negli ultimi anni che possono essere qualificati come eventi di portata eccezionale, entrambi suggellando un rapporto particolarmente intenso di rapporti tra gli Alpini triestini e quelli di Sappada ed entrambi inseriti nelle celebrazioni per il “Centenario della fine della prima guerra Mondiale”.
Il primo rappresenta l'esecuzione di un progetto ideato per diventare fattore di stimolo e di promozione di sempre maggiori rapporti umani, culturali, commerciali e turistici tra Trieste e Sappada, attraverso tre appuntamenti a fine 2016: il primo, svoltosi il 10 settembre a Sappada, alle Sorgenti del Piave, attori il coro ANA di Trieste, assieme a quello di Sappada, con esibizioni alla sorgente, ai rifugi Rododendro e Piani del Cristo e nel centro della cittadina di Sappada; il secondo, nel pomeriggio di sabato 26 novembre, in collaborazione con il Comune di Trieste, con una cerimonia alla base dell'albero regalato da Sappada a Trieste, quando, ai due cori alpini di Trieste e di Sappada, si sono aggiunti i danzerini del Gruppo Holzhockar di Sappada; il terzo con un grande concerto dei cori alpini di Trieste, Sappada e Bassano del Grappa, in un “Concerto di Natale” organizzato al Rossetti per la tredicesima volta consecutiva dal 2004.
Un secondo memorabile evento, questa volta accaduto nel novembre del 2018. La fine ufficiale delle celebrazioni per l'anniversario della Prima Guerra Mondiale è stata salutata a Trieste, nella vibrante atmosfera di Piazza dell'Unità d'Italia, piena di reparti in armi e di gente, alla presenza del Presidente della Repubblica Mattarella e delle più alte cariche civili e militari dello Stato. In quell'occasione, proprio per esplicita richiesta del Presidente, il contrappunto musicale ai discorsi di rito è stato affidato ad un gruppo misto dei cori di Trieste e di Sappada, diventando un formidabile riconoscimento della rappresentatività degli Alpini, dei loro valori e dei loro canti.
Il Coro è naturalmente presente durante le Adunate Nazionali degli Alpini, dove si esibisce in chiese o teatri. A parte questi impegni, il Coro mantiene una costante attività con partecipazioni a celebrazioni liturgiche e serate di beneficenza. Il repertorio è costituito da cante tipiche della tradizione alpina, ispirate alla dura vita di trincea, e da pezzi che sono ormai parte integrante della cultura montana. Non mancano canzoni di schietta ispirazione popolare e del folclore locale. Tale repertorio è stato utilizzato per gli incontri presso case di riposo della provincia di Trieste, nonché in numerose rassegne corali nella regione alle quali il Coro è stato invitato.
Per quanto riguarda le arti figurative, il Circolo ha iniziato l’organizzazione di “Mostre di Artisti Alpini” nel 2004, sempre in occasione della Adunata Nazionale. In detta occasione si è trattato di una mostra collettiva nazionale, organizzata nella Stazione Marittima dove i quadri e le sculture esposte sono stati visionati da non meno di 20.000 persone.
Successivamente, nel novembre del 2005, nella “Galleria Tergesteo” è stata organizzata una mostra collettiva avente lo stesso titolo, alla quale hanno partecipato 5 artisti soci del nostro Circolo, esponendo pitture su tela e stoffa, sculture in ferro, litografie e sculture in “arte povera”.
Nel 2006 si è tenuta un’altra edizione della “Mostra degli Artisti Alpini”, con intento puramente artistico, non commerciale, e con l'obiettivo di avvicinare la cittadinanza alla nostra Associazione.